Il mulino della Riviera

Un gioiello di pietra e acqua
L’origine del Mulino della Riviera è fatta risalire al XV secolo.
La caratteristica di questo antico mulino è che l'energia che fa muovere le macine non è elettrica, bensì completamente naturale, ottenuta con la sola forza dell'acqua che incanalata dal fiume Maira nel canale Comella, scivola nel condotto in legno sovrastante le ruote idrauliche e le fa girare.


L'energia prodotta fa sì che le macine in pietra all'interno del mulino si azionino e inizino a macinare i semi (rigorosamente interi) fino a tramutarli in farina. I semi vengono introdotti nella struttura tramite delle tramogge (dei grandi contenitori in legno) che li fanno scivolare fra le pesanti pietre della macina (circa 1300/1400 kg ciascuna). Poste l'una sull'altra, solo la macina superiore si muove girando, senza mai toccarla, su quella inferiore che invece è fissa.